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ieri io e un anomalo (o mutilato) ragno dalle sei zampe abbiamo eseguito un balletto che suonava più o meno così:

sto passando la cera su un pavimento di parquet, cuffie in testa con la P38 che fa chiasso, ignoro chi mi copre le spalle, per l’esattezza, parlo proprio del ragnetto sfortunato.

tre passi decisi in avanti, poi, mi volto, lo vedo, mi vede, (fingo) terrore e spavento.

lei, si muove rapidamente sulla tenda panna che mi affianca, poi si blocca.

io, salto sulla breccia sottostante al palchetto di parquet a piedi scalzi, poi soffro.

rimaniamo così, immobili, a fissarci come fanno i chiodi, passati tre secondi mi avvicino, e una volta a un metro da lei fingo sia una candelina il ventotto di marzo e soffio più forte che posso.

non chiedetemi per quale motivo nella mia testa soffiarle addosso era una buona idea per la nostra performance ballerina.

le cipolle del pranzo la smuovono, e si sposta a destra e sinistra, a sinistra e a destra, cercando riparo dal tifone che le ho sparato addosso.

i nostri movimenti veloci, un pò timorosi ma energici, si alternano, un po’ mi diverto.

a questo punto ci starebbe fare una bella chiusura, che possa lasciare tutti a bocca aperta, le penso, adesso la faccio saltare addosso a me e la prendo al volo, la faccio girare e volare , voglio essere Roberto Bolle per una volta.

già mi immagino il tour mondiale, il pubblico in delirio al teatro dopo la coreografia degna di un Kyliàn, con i mazzi di fiori per me, e barattoli di mosche per lei, noi che torniamo a casa soddisfatti, io che mi metto a dormire nel mio letto, lei nella sua ragnatela nell’angolo in alto a destra della stanza, come un’icona russa, come il quadrato nero di Malevich, la nuova icona della danza polimorfa, più inclusiva.

poi torno alla realtà, non ho il coraggio di fare l’ultimo passo, forse meglio se rimaniamo due animali spaventati l’uno dell’altro, spaventati così tanto da non volerci vedere più.

lei si è nascosta in qualche fessura tra il legno, io ho finito di passare la cera di fretta e me ne sono andato a culo stretto.

2022-09-04
AMANDOCINO
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